Da poco, l’anno scorso, è ricorso il cinquantenario dalla morte di Bruno Maderna ed il ventennale della morte di Luciano Berio, che insieme, nel 1955-57 fondarono lo “Studio di Fonologia della RAI di Milano”.

L‘incontro sarà centrato soprattutto sull’apertura dello Studio di Fonologia da cui ha avuto inizio la ricerca e produzione di musica elettronica in Italia, in particolare per quanto riguarda le produzioni RAI e i lavori dei compositori d’avanguardia.

Le composizioni in programma, che comprendono brani strumentali e acusmatici, saranno illustrate e commentate in un contesto informale improntato allo scambio fra tutte le persone presenti.

Nel corso dell’incontro verranno proiettati filmati relativi allo Studio di Fonologia di cui si potranno vedere le apparecchiature e il lavoro dei protagonisti. Durante la conferenza verranno presentati e commentati quattro libri, che ben illustrano la storia dello Studio di Fonologia della RAI di Milano e dei suoi fondatori.

Il programma comprende anche due lavori di autori diversi dai dedicatari del concerto: Cathy Berberian e Giorgio Nottoli con Ubaldo Munzi.

“Stripsody” di Cathy Berberian, che fu moglie di Luciano Berio, ben rappresenta il mondo musicale vicino a Berio e Maderna negli anni ‘60 e ‘70.

“Trama sospesa” di Giorgio Nottoli, con video di Ubaldo Munzi, è un’opera recente, omaggio a Bruno Maderna, un filo che vuole unire la prima metà del ‘900 all’oggi, con due autori, un compositore ed un videoartista che vivono nella provincia di Rieti.

Opere in programma:

L. Berio, B.Maderna Ritratto di città (ascolto di estratti) (1955), acusmatico, per suoni concreti registrati sul campo

L. Berio Thema (omaggio a Joyce) (1958), acusmatico, per voce femminile registrata ed elaborata

B. Maderna Musica su due dimensioni (1958), per flauto e suoni elettronici

L. Berio Visage (ascolto di estratti) (1961) per suoni elettronici e la voce di Cathy Berberian

C. Berberian Stripsody (1966), per voce femminile

G. Nottoli Trama sospesa (su Yoghi Manuela) (2020), flauto e suoni elettronici, versione con video di Ubaldo Munzi;

dedicato a Bruno Maderna

B. Maderna Serenata per un satellite (1969), versione per flauto, chitarra e marimba cui si aggiungono interventi d’elettronica dal vivo costruiti a partire dalle esecuzioni registrate dei tre strumenti.

Soprano, Elisabetta Scatarzi

Flauto, Gianni Trovalusci

Chitarra, Marco Pennese

Marimba, Carlo Ferretti

Live electronics, Danilo Santilli

Regia del suono, Federico Scalas

Presentazione di Giorgio Nottoli