GABRIELE BOCCIO

GABRIELE BOCCIO

GABRIELE BOCCIO

Nato a Terni nel dicembre 1996, è compositore, interprete elettroacustico e violoncellista. Ha conseguito il diploma accademico di I° livello in Composizione Musicale Elettroacustica col massimo dei voti (relatore M° Agostino Di Scipio) presso il conservatorio di L’Aquila, dove sta completando anche gli studi di violoncello (sotto la guida del M° Matteo Scarpelli) e il livello superiore in Composizione Musicale Elettroacustica.

Dal 2015 ha seguito corsi e seminari tenuti da Alvise Vidolin, Chaya Czernowin, Curtis Roads, John Chowning, James Dashow, Barry Truax, Michelangelo Lupone ed altri. Sue composizioni sono state eseguite al festival Nuovi Spazi Musicali di Ascoli Piceno (direttore artistico Ada Gentile), la rassegna di arti intermediali elettroAQustica di L’Aquila (dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio), e ai concerti dell’Associazione Sabina Elettroacustica (Rieti), di cui è membro. Alcuni suoi lavori sono pubblicati per le edizioni Sconfinarte. Per la Società Aquilana dei Concerti di L’Aquila, nel 2017 ha realizzato ed eseguito una propria versione per violoncello e live electronics di Solo di Karlheinz Stockhausen, lavoro col quale è stato tra i finalisti del Premio Nazionale delle Arti nel 2019. Tra il 2017 ed il 2018 è stato tra i protagonisti di una nuova realizzazione di Mikrophonie I dello stesso Stockhausen, eseguita anche al festival Le Forme del Suono di Latina e per l’Associazione Scarlatti di Napoli in occasione di una retrospettiva tematica sul compositore tedesco.

Come violoncellista ha partecipato a varie masterclass, perfezionandosi con i maestri Rudolf Leopold, Annette Helmes, Claudio Casadei, Francesco Pepicelli, Michele Chiapperino. Si esibisce sia in veste di solista che in qualità di membro di orchestre ed ensemble di genere vario in concerti, rassegne e concorsi musicali.